Durante le scuole elementari rimane sempre affascinato tutte le volte che in TV appare un Mago-Illusionista. Qualche anno dopo, da un libro regalo e dalla sua prima "Scatola del Piccolo Mago" inizia a coltivare la passione per la magia costruendo con le proprie mani foulard truccati da fazzoletti rubati alla mamma, scatole con doppio fondo, bacchette magiche di legno... Inizia così a presentarsi come un piccolo Harry Potter davanti ai parenti improvvisando piccoli show magici per feste natalizie. Durante le scuole superiori, il desiderio di spettacolo magico si calma lasciano il posto alla passione per l'elettronica che lo porterà poi, nel 2001, a laurearsi in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano. Ma il Bacillus Magicus (cosi viene chiamato il "morbo che colpisce i maghi") ormai è residente in lui.

Si impegna in ambito oratorio come educatore/animatore creandosi già una prima inclinazione verso i bambini. Durante l'università si trova un lavoretto per pagarsi gli studi e le spese. Ed è proprio in questo periodo che il Bacillus Magicus esplode in lui e la passione per la magia lo travolge. Grazie a quel lavoro riesce (con un po' di fatica) a comprare i primi attrezzi per prestigiatori, conosce qualche mago e si butta subito a sperimentare sul campo i primi effetti. Sperimenta le sue prime magie a feste di compleanno di amici o festicciole in parrocchia. Il suo spettacolo sembra avere un buon responso del pubblico e tramite passaparola ha occasione di sperimentare sempre di più e quindi migliorarsi davanti al pubblico. Oggi si propone davanti al pubblico con diversi spettacoli per diverse esigenze e continuamente segue corsi, aggiornamenti, conferenze e legge riviste e libri specializzati nel settore.